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giovedì 17 aprile 2008

Risultati elezioni politiche Faleria

Elezioni Politiche 2008 Comune di Faleria

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venerdì 7 marzo 2008

“I Valori della Destra nel Popolo delle Libertà”



Comunicato Stampa Convegno a Faleria

Il Popolo delle Libertà di Faleria incontra la popolazione per l’intera giornata di Domenica 9 marzo.


Dalle ore 9.30 della mattina verrà apposto il Gazebo in Piazza Garibaldi, nel giardino di fronte al Municipio, per invitare tutta la popolazione ad intervenire nell’individuazione delle priorità del Programma di Governo del Presidente Berlusconi.


Più forza alla Famiglia, ridare Sicurezza alle nostre città e creare Sviluppo e nuovo lavoro, questi i temi sui quali i militanti ed i simpatizzanti potranno esprimere i loro suggerimenti.


Sono stati oltre 200 i contatti registrati nel fine settimana appena trascorso, con il grande impegno dei quadri dirigenti dei partiti che si sono sciolti nella PdL, a spiegare ai tanti cittadini il senso della manifestazione ed a rimandare, a dopo le elezioni, l’incontro coi tantissimi simpatizzanti pronti ad iscriversi al Popolo delle Libertà.


La giornata continuerà alle ore 15 con la celebrazione presso la Sala dell’Ospedaletto, del Convegno “I valori della Destra nel Popolo della Libertà”.


La manifestazione vedrà la partecipazione del Resp.le Nazionale dei Circoli di Azione Sociale, Bruno Tiramanni, del Coordinatore Umbria di A.S., Mauro Chiarle, del Coordinatore Toscana Luciana Maloni e del Resp.le nazionale Ambiente e Autonomie Locali di A.S., Luigi Carannante; svolgeranno il ruolo di moderatori i responsabili comunali dei circoli di Alleanza Nazionale, Antonio Giannini, di Azione Sociale, Federico Borsotti e di Forza Italia, Michele Di Mario.


“Finalmente il sogno delle centinaia di migliaia di militanti che il 2 dicembre 2006 gremivano Piazza San Giovanni a Roma nella Manifestazione contro il (Mal)Governo Prodi, si è realizzato – dichiara il Coordinatore azzurro Michele Di Mario – non ci saranno vessilli diversi a rappresentare il comune sentimento vissuto dai milioni di cittadini che si rispecchiano nel Popolo delle Libertà”


“La nascita del popolo delle liberta è una cosa auspicata da tutti gli elettori di Centro Destra, l’esperienza già positiva che ci ha portato al governo del Paese negli anni 2000-2005 possa essere da esempio in questa campagna elettorale in termini di collaborazione e rispetto delle identità – aggiunge Antonio Giannini, Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale.


I valori principali a cui fa riferimento la Destra Italiana sono tutti condivisi quindi a noi il compito di organizzarci seriamente con gli alleati del centro per dar vita ad un unico partito in grado di allontanare la sinistra dal governo dell’Italia e dal nostro Paese.”


“Abbiamo iniziato un percorso comune con gli altri amici. Da parte nostra portiamo in dote le battaglie delle donne e degli uomini della Destra sociale; Sicurezza, Solidarietà sociale, la Famiglia naturale come nucleo della moderna società, sono punti del programma della PdL che sentiamo particolarmente nostri – conclude Federico Borsotti, Presidente del Circolo di Azione Sociale.


A margine del Convegno verrà ufficializzata la creazione di un Direttivo esecutivo comunale della PdL con lo scopo di coordinare le iniziative, le manifestazioni e la campagna elettorale che vedrà impegnati tutti gli iscritti, i militanti e i simpatizzanti da ora sino al 13 e 14 Aprile.


Il Direttivo sarà composto da rappresentanze dei singoli partiti che si sono fusi nella PdL e dai Consiglieri comunali che si riconoscono nel progetto del Popolo delle Libertà.

ANTONIO GIANNINI - Presidente Circolo di Alleanza Nazionale

FEDERICO BORSOTTI – Presidente Circolo di Azione Sociale

MICHELE DI MARIO – Coordinatore Comunale Forza Italia

mercoledì 13 febbraio 2008

Fermata....prenotata!


Fissata la data delle elezioni, i politici si presentano ai nastri di partenza, nella speranza di accaparrarsi un seggio parlamentare.

Alcuni Sindaci, Presidenti di Provincia e di Regione, che precedentemente avevano chiesto ai cittadini, la delega a rappresentarli in quelle amministrazioni, si dimettono per concorrere alla Guida della Politica Nazionale.

Commissariamento e ritorno alle urne!

La loro scelta, implica un costo non indifferente, a carico dei cittadini.

Con le loro dimissioni, si blocca lo sviluppo.
Un colpo all’attività amministrativa e legislativa.

Scelte importanti da rinviare, solo perché qualcuno, aspira ad altre cariche.

Eppure questi politici avevano preso un impegno solenne con gli elettori: rappresentarli per tutta da durata del mandato.
La politica non deve esser come un tram, dove il Leader sale e scende a piacimento.

La politica deve essere come un' aereo, l’unica fermata è il capolinea.


martedì 12 febbraio 2008

Movimenti Nazionali, ripercussioni territoriali.

Salve a tutti.
Quando in Europa regnava sovrano, l'ascendente della Corte parigina di Re Sole, si era soliti dire che quando a Parigi si starnutiva, l'indomani tutta l'Europa si svegliava con l'Influenza.
Ora, la creazione del Partito Democratico, la spinta centripeta da esso generato nell'ambito politico del Centrodestra con la creazione del partito del Popolo delle Libertà, pone delle necessarie riflessioni anche in ambito territoriale locale.
Il sasso gettato nello stagno della politica nazionale del centro destra ha creato dei cerchi concentrici che stanno, piano piano, lambendo anche la nostra provincia.
Il primo partito della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, Forza Italia, dovrà confrontarsi con gli esponenti provinciali di Alleanza Nazionale, per stabilire il percorso di avvicinamento all'unificazione dei quadri di partito, degli iscritti e dei simpatizzanti, sotto il vessillo del Popolo delle Libertà e del Partito Popolare Europeo.
Inoltre, è notizia degli ultimi giorni, su tale percorso si incontreranno tanti amici dell'Udc che, nonostante i distinguo a livello nazionale, hanno preferito la strada della semplificazione, abbracciando il progetto tanto ben teorizzato dal Presidente Silvio Berlusconi nel famigerato quanto inatteso comizio di Piazza S. Babila a ridosso del fantastico risultato della raccolta delle centinaia di migliaia di Firme a favore delle Dimissioni del Governo Prodi nello scorso Autunno.
E' sintomatico che l'accellerazione imposta nell'ultimo periodo possa provocare delle esitazioni, dei dubbi, delle ritrosie, dei timori nel dover abbandonare quei simboli che per ognuno di noi hanno caratterizzato l'impegno politico negli ultimi anni.
Ma bisogna domandarsi se proprio hanno un senso le minime differenziazioni che portiamo dentro ognuno di noi, quando invece sono tanto più grandi, i Valori e i Sentimenti che ci accomunano.
Il Popolo delle Libertà è già vivo e presente. Nonostante le diverse bandiere che sventolavano a Pizza S. Giovanni a Roma, durante l'ultima Manifestazione contro il (Mal) Governo Prodi, tutte le centinaia di migliaia di persone erano consapevoli di essere parte di un progetto comune e di un comune sentire.
Ora ci aspetta una Fase Costituente che può trarre una inimmaginata spinta dall'impegno a noi tutti richiesto nell'affrontare la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche; un periodo transitorio nel quale dobbiamo rinsaldare quei legami che, a volte, sono stati segnati dal militare in formazioni politiche alleate, ma sempre competitrici.
La sfida che ci attende è stimolante, il futuro è lì, dietro l'angolo; bisogna solo dimostrare di essere all'altezza della situazione.
Dimentichiamo le nostalgie ed evitiamo di fare la fine del noto personaggio mitologico che per voltarsi indietro perse l'amata moglie oltrechè la vita.

MICHELE DI MARIO

venerdì 1 febbraio 2008

Sovranità Popolare, nell'interesse dei cittadini italiani.


E' possibile che tutti i partiti, si ricordino della sovranità popalare, soltanto quando si parla di elezioni?

Un Polo, si vada alle elezioni nell'interesse del popolo, l'Altro un Governo di transizione, Istituzionale, per le Riforme o quant'altro, sempre nell'interese dei cittadini.

Due interpretazioni della stessa medaglia, al centro il cittadino esasperato.

Art. 1° ...... la Sovranità appartiene al Popolo che la esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione.

Il Popolo, attraverso libere e democratiche elezioni, da vita ad un Parlamento, nel quale gli eletti sono obbligati a rappresentare gli interessi generali dell'intera collettività.

tu cosa ne pensi?

venerdì 25 gennaio 2008

Programma consultazioni Quirinale


Il calendario delle consultazioniROMA - Ecco il calendario delle consultazioni al Quirinale conseguenti alla crisi aperta dalla sfiducia al governo Prodi.VENERDI' - Aprono, come da prassi, i presidenti di Senato e Camera: alle 17 il presidente di Palazzo Madama, Franco Marini; alle 17,45 quello di Montecitorio, Fausto Bertinotti. A seguire tocca ai gruppi parlamentari. Alle 18,30 il gruppo misto del Senato; alle 19 il gruppo misto della Camera.SABATO - Autonomie Libertè Dèmocratie (alle 9); Sudtiroler Volkspartei (9,20); gruppo della Camera Democrazia cristiana per le autonomie-nuovo psi (9,40); gruppo delle autonomie al Senato (10); Dc per le autonomie-Partito repubblicano italiano-Movimento per l'autonomia del Senato (10,20); Popolari-Udeur della Camera (10,40); Socialisti e radicali Rnp (11); Italia dei Valori (11,20); Verdi (11,40); Comunisti italiani (12); Sinistra democratica (12,30).LUNEDI' - Lega nord padania (9); Udc (10); Rifondazione comunista (11); Alleanza nazionale (12).MARTEDI' - Forza Italia (10,30), Partito Democratico-Ulivo (11,30); presidenti emeriti della Repubblica Francesco Cossiga (17,30, Oscar Luigi Scalfaro (18), Carlo Azeglio Ciampi (18,30).

E' crisi ufficiale.


Con 156 sì, 161 no e un astenuto il Senato ha bocciato la fiducia al governo di Romano Prodi. I presenti in Aula erano 319.

Siamo nuovamente senza guida politica.

Per l'italiano le crisi di Governo, non rappresentano più una sorpresa, talmente n'è abituato.

Mai dire mai.... in politica!

Speriamo che la politica guardi oltre il proprio " naso ".

Dal confronto di tutti, si riesca ad elaborare finalmente una legge elettorale, degna del suo nome.

Il Paese, cioè i Cittadini vogliamo stabilità politica, sicurezza, dignità sociale, rispetto della sovranità popolare.

Sono ancora alla finestra e aspettano notizie!

mercoledì 23 gennaio 2008

Elezioni...SI,.......Elezioni... NO

Parlamento Governo e Partiti in fibrillazione.


Le truppe ferme nelle retrovie, in attesa di ricevere ordini dai rispettivi comandanti.


Cittadini indifesi, di fronte alle scelte di pochi, sono stanchi e rassengnati.


Il mondo guarda e sorride!

venerdì 18 gennaio 2008

Integrazione


Da tempo, il problema dell'integrazione di cittadini extracomunitari o comunitari desta più d'una preoccupazione.

Ogni Governo che si succede di contrario orientamento politico, ha una personale ricetta per risolvere la questione.

Leggi su leggi, proposte su proposte, ma il succo rimane sempre lo stesso..... i cittadini sono scontenti, ed i fatti purtroppo non li smentiscono.

Il problema è annoso e non di facile soluzione.

Ieri mentre sfogliavo le pagine sulla Costituzione, ho notato il seguente titolo: disposizioni sulla Legge in Generale - Preleggi.

Mentre continuavo nella lettura ho notato un articolo veramente interessante, capo II Applicazione della Legge in Generale art. 16

" Lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute in legge speciali.
Questa disposizione vale anche per le persone giuridiche straniere "

In poche parole, lo Stato Italiano riconosce agli stranieri gli stessi diritti degli italiani, nella stessa misura in cui lo stato straniero a cui l'extracomunitario e comunitario appartiene ne riconosce al cittadino italiano.

Questa norma mai abrogata, rende le leggi sull'immigrazione ed integrazione, approvate in Parlamento, in conflitto, se non addirittura incostituzionali.

Quando ci rechiamo in un paese straniero, giustamente sottostiamo (anche se non ne condividiamo i contenuti) alle leggi del Paese che ci ospita.Non capisco per quale motivo, quando gli stranieri soggiornano nel nostro territorio, nascono conflitti d'integrazione, rispetto alla normativa vigente.