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sabato 15 maggio 2010

Minoranza consiliare - Assistente scuolabus

( Con preghiera di pubblicazione )

mercoledì 12 maggio 2010

Solidarietà Ass.re Politiche Agricole Battistoni.

Con preghiera di pubblicazione.


COMUNICATO STAMPA
Documento di solidarietà al Neo Assessore Regione Lazio alle Politiche Agricole Francesco Battistoni, in merito alle voci di una eventuale Revoca del Mandato.

I rappresentanti dei coordinamenti comunali della Provincia di Viterbo del Popolo della Libertà e di tutti i partiti e movimenti politici che hanno contribuito alla conquista della Regione Lazio della Neo Governatrice Renata Polverini; tutti gli Amministratori degli Enti Locali di Riferimento, Consiglieri Comunali, Assessori e Sindaci del Centro Destra della Tuscia; le Associazioni di Categoria e Datoriali che operano nella provincia di Viterbo esprimono forte preoccupazione in merito alle voci circolate nelle ultime ore di una possibile revoca del mandato assessorile alle Politiche Agricole conferito con merito a Francesco Battistoni.
Ricordiamo tutti l’impegno preso dalla Governatrice Renata Polverini, durante la prima visita in campagna elettorale, di rappresentare nella sua Giunta tutti i territori che compongono la Regione Lazio; accogliemmo quella promessa come una parziale contro partita, un sollievo per i tanti anni nei quali il territorio della Tuscia ha dovuto subire la mancanza di riferimenti certi e puntuali nell’organismo esecutivo di Via della Pisana.
Altissima e senza precedenti era la convinzione delle Associazioni di Categoria, degli Imprenditori agricoli, dei Coltivatori diretti e dei Braccianti agricoli di avere nell’assessore Francesco Battistoni un interlocutore serio e capace di ricostruire insieme a tutti gli operatori del settore agricolo, il percorso delineato all’epoca della Giunta Storace, superando la nefasta parentesi dell’ultimo lustro dell’Assessore del P.D. Daniela Valentini, fatta di promesse non mantenute, contributi programmati tramite i P.S.R. ma mai elargiti, sviluppo di politiche agricole ostaggio dei mille lacci e laccioli tesi dai Verdi e dai movimenti ambientalisti, con il solo scopo e risultato di strangolare la già asfittica economia agricola.
Fin dal primo giorno della sua nomina come membro della squadra di governo della Polverini, Francesco Battistoni si è immediatamente messo al lavoro per ridare all’agricoltura del Lazio, in tutte le sue forme, lo smalto e il ruolo di primo piano che le compete e che aveva perso nei cinque anni precedenti. Un lavoro rivelatosi da subito importante e fruttuoso, specie per quanto riguarda la concreta possibilità di sbloccare i fondi del Psr tanto necessari alle aziende di tutto il Lazio.
L’assessore Francesco Battistoni è una risorsa per tutta la regione, ma soprattutto è una risorsa e un vanto per la terra di Tuscia. Il nostro territorio, infatti, per la prima volta dopo lunghi periodi bui ha visto riconosciuta la propria importanza dall’inizio nella giunta regionale del Lazio, proprio grazie all’incarico affidato a Battistoni.
Ora, il Progetto di rinascita e Sviluppo della Tuscia condiviso da tutti gli Amministratori e Sindaci del Viterbese viene messo a repentaglio dal solito teatrino romano della politica. Nessuno vuole mettere in discussione gli accordi pre elettorali, ma la traduzione delle alleanze elettorali in azione amministrativa deve necessariamente premiare i territori a scapito delle logiche correntizie romane; una Regione Lazio forte e rappresentativa, poggia le sue fondamenta sul radicamento nelle Provincie che tanto hanno contribuito al raggiungimento del risultato elettorale.
Tutti, dal Sindaco del più importante comune all’agricoltore della Tuscia hanno contribuito alla affermazione del Centro destra nella Regione Lazio ed ora sono pronti a difendere tale conquista e la conseguente loro rappresentanza nella Giunta regionale nella persona di Francesco Battistoni, in ogni modo.
Siamo pronti a far valere le nostre ragioni; tanto è lo sdegno verso coloro che con indecoroso agire calpestano i diritti acquisiti dalle nostre popolazioni.

venerdì 7 maggio 2010

Forti preoccupazioni per le sorti delle RSA di Faleria.

Con preghiera di pubblicazione.

Alcuni giorni orsono, a margine di una riunione comprensoriale dei Comuni della Bassa Tuscia, si è discusso in merito alla presentazione di una mozione alla Asl di Viterbo ed alla Regione Lazio a sostegno della grave situazione nelle quali versano le due strutture sanitarie presenti sul territorio di Faleria. Le due RSA sono a rischio chiusura o forte ridimensionamento occupazionale a causa della politica di riduzione dei posti letto convenzionati attuati dalla precedente Giunta regionale Marrazzo. I Sindaci od i loro rappresentanti dei Comuni di Calcata, Castel S. Elia, Monterosi e Nepi hanno aspettato un bel pezzo l’arrivo del Sindaco di Faleria Pierluigi Bianchi.

Allorquando si è capito che il Sindaco Bianchi non sarebbe stato della partita, si è sperato che la sua assenza potesse essere surrogata dal Vice Sindaco Marco Del Vecchio, oppure dall’Assessore Antonio Canestrari, futuro candidato Sindaco nella competizione elettorale amministrativa della primavera 2011, sempre attento e puntuale quando bisogna intervenire a salvaguardia dello sviluppo occupazionale del territorio e la difesa dei posti di lavoro; macché, anche loro assenti.

Che avessero delegato gli altri due componenti della Giunta, l’Assessore Maria Cristina Moretti o l’Assessore Elisa Santulli; niente da fare, anche loro avevano cose più urgenti da fare.
Molti dei presenti si sono convinti allora che almeno uno fra i consiglieri comunali di maggioranza, Righetti, Oliva, Prota, Cervoni, Catini, fossero stati delegati per testimoniare la preoccupazione che l’attuale maggioranza che governa il Comune di Faleria ripone nel caso di specie; le due strutture sanitarie, oltre a garantire numerosi posti di lavoro, ricoprono delle eccellenze nel loro settore e rappresentano, insieme a poche altre espressioni, le sole realtà imprenditoriali presenti a Faleria.

Invece no, le aspettative sono state deluse, nessuno della maggioranza ha trovato del tempo da dedicare a questa delicata situazione.

Ebbene, a nome dei partiti che sostengono i componenti della minoranza consiliare, proponiamo al Sindaco Bianchi, alla sua Giunta ed alla maggioranza consiliare, che in caso si ripetessero le condizioni per non partecipare ad una così vitale riunione per le sorti di tante famiglie faleriane e non, di avvisarci; ci produrremo in uno sforzo di sensibilizzazione verso i nostri consiglieri comunali di minoranza, affinché possano loro rappresentare degnamente il Comune di Faleria nei luoghi preposti alla salvaguardia degli interessi di tutti i faleriani.

I Partiti Politici del Centro Destra che sostengono la Minoranza Consiliare.