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martedì 23 marzo 2010

Programma Emanuele Ricucci - Fiamma Tricolore Destra Sociale

“Voglia di futuro, tutela, nuove idee, concretezza. Pensieri, struttura del programma elettorale di Emanuele Ricucci, giovanissimo candidato ventiduenne del M.S. Fiamma Tricolore – Destra Sociale, nel collegio 12. Tutelare le categorie sociali e le loro reali necessità, sulla base di valori forti e lungimiranti e della volontà di rappresentare la gente comune, i cittadini. Da un giovane con determinazione, voglia di cambiare, di sviluppo concreto per rappresentare la gente comune, essenza vera della comunità. Innanzitutto i giovani, motore e direzione del futuro.

La loro crescita, il loro sviluppo interiore, la loro voce non deve e non può essere ignorata. Pertanto abbiamo scelto una strada diretta a questi presupposti. Renderli partecipi attivi della vita sociale e permettere loro di colloquiare con le istituzioni, provincia in primis. Per questo proponiamo la creazione di un tavolo di confronto dal nome “I giovani incontrano la provincia” in cui, delegati giovanili provenienti da ogni paese della Tuscia, si confrontano direttamente con gli operatori istituzionali discutendo delle loro problematiche, necessità, volontà. Dare loro libera espressione artistica, progettando l’idea di un centro polifunzionale votato all’arte, patrocinato, sponsorizzato dalla provincia di Viterbo, in cui essi potranno essere liberi di esprimere le loro qualità espressive, interiori, forme artistiche.Rilanciare la meritocrazia, discutendo un piano di incentivi reali, sulla base di “premi di rendimento” per gli studenti, di revisione delle fasce dell’“ISEE”, il quale permetta di ottenere agevolazioni su libri di testo, soprattutto universitari, anche a coloro che non rientrano nei parametri attuali, ampliando la possibilità di usufruirne. Quale futuro senza il lavoro? Qui intendiamo attuare una tutela stabile, che aiuti a crescere fisicamente la categoria dei lavoratori e vada a difendere in maniera forte e concreta quanti di loro si trovano in condizione di difficoltà materiale. Innanzitutto la tutela assoluta del lavoro, intendendo nello specifico due realtà, quella dell’agricoltura e della piccola e media impresa industriale. “Agricoltura come cultura”, come motto. Difendere il prodotto italiano, che nasce da secoli di tradizione, esperienza condivisa e tramandata di generazione in generazione, da una “cultura della terra”, da un’antica ricetta. Rilanciare una tutela dell’imprenditore agricolo che sia concreta, la quale vada a garantire un suo sviluppo e non una sua digressione in caduta libera. Portare maggiori garanzie concrete al produttore, cercando di diminuire di molto le speculazioni economiche proprie dei grandi marchi di distribuzione. Studiare un piano di limitazione delle importazioni che siano necessarie al fabbisogno nazionale e non oltre, utilizzando così, primariamente prodotti di produttori italiani. Promuovere la battaglia per il rilancio dei “prodotti tipici di zona” e garantire loro una certificazione come prodotto certificato e di qualità. Dal punto di vista dell’impresa, salvaguardare la figura del “lavoratore”, da tempo non più tutelata nei reali problemi della categoria, dimenticata da chi avrebbe dovuto, prontamente, difenderla. Pertanto prevedere un progetto di sostegno ai c.d. lavoratori “cassaintegrati” e di tutela delle piccole medie imprese, cuore del “Distretto ceramico” di zona, tramite l’estensione e facilitazione di ottenimento dei criteri per il rilascio, anche ad esse, della “cassa integrazione in deroga”, non avendo accesso ai classici sistemi di cassa integrazione, proponendo un allargamento delle competenze agli organi provinciali, tramite commissione o assessorato, dai regionali, semplificando la procedura e tagliando la burocrazia. Rilanciare un sostentamento serio delle condizioni dell’economia locale e delle piccole e medie imprese, tralasciando le parole ma parlando per progetti. Lavoro e giovani, inseriti in una comunità. Per questo abbiamo a cuore la società fatta da persone comuni, da gente che lavora, dal popolo. Un’importante punto proprio di questo programma, è infatti una importante ed innovativa iniziativa dal nome “riduzione distanza centro/periferia”, la quale possa ridurre notevolmente il c.d. “effetto dormitorio” proprio di molte realtà di questo collegio e delle nostra provincia, tramite la promozione di un’aggregazione reale, fatta di impegni, concreti tra i cittadini residenti nelle periferie, e nelle zone centrali, con la possibilità effettiva, di incrementare l’aspetto sociale e l’economia locale, sostenendola maggiormente. Una società fatta anche di turismo. Per questo la necessità di rilanciare, favorire, promuovere e mantenere il turismo come forma di crescita di una comunità sotto molti punti di vista, economico in primis. Creare strutture capaci di essere all’altezza di queste aspettative, che vedano il patrocinio dell’istituzione provinciale, che siano “vere” e non ipotesi su carta. Fondare impianti ricettivi, che valorizzino agli occhi del turista le innumerevoli bellezze artistiche e naturalistiche delle nostre realtà di zona e di collegio, da Nepi passando a luoghi incantevoli come Calcata.

Proporre l’istituzione di un museo a carattere specifico di interesse nazionale sul territorio, il quale possa diventare, nel tempo, un polo centrale di sviluppo artistico, di studi, di competenze ed immagine turistica. Un’attenzione particolare, inoltre, al “pianeta scuola”, il quale deve essere potenziato e perfezionato nelle strutture e nelle offerte formative, tramite interventi ed incentivi mirati a rendere un servizio efficiente a studenti, famiglie ed operatori scolastici. Altri punti, inoltre, completano una proposta semplice ma efficace che sia capace di andare in contro alle persone, ai cittadini e alle loro esigenze, necessità quotidiane. Questo e molto altro in una proposta tesa in direzione della società, dei cittadini che va ad inquadrare, inoltre, il settore dei trasporti, dell’ambiente ed altri presenti proprio sul programma completo. Un movimento dedito al sociale che promuova, con i forti e sinceri valori della vera destra la tutela e lo sviluppo dei cittadini, del popolo : Movimento Sociale Fiamma Tricolore - Destra Sociale, la scelta necessaria di chi vuole riaffermare l'importanza della gente”.

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